Durante quel viaggio la mia famiglia si innamorò del luogo.

Io mi innamorai dello yoga, dei libri di medicina macrobiotica, dei Buddha dormienti e dei monasteri.

Della gentilezza delle persone, che rispondeva a un’esigenza profonda della mia anima.

Credo da sempre nella gentilezza, nella gratitudine e nella giustizia,

Un’indole che nel tempo mi ha anche procurato ceffoni in piena faccia mica da ridere. Ma io vado avanti e non cedo.

Nella vita ho portato tanti cappelli.

Studio tanto perchè mi piace: ho nel cassetto una Laurea in Lettere con lode e studi di Architettura perchè la bellezza mi ha sempre stregata,in ogni sua forma.

Amo studiare e studiarmi, e non mi sento mai arrivata: quanto sarebbe noiosa la vita se mi accontentassi di quello che so e non fossi più curiosa?

Perdo spesso il filo dei pensieri perchè sono una sognatrice.

Ecco appunto.

Eravamo rimast* a Bali vero?

Bali, un posto che nella mia vita ritorna.

Allora, era il 1978, mi innamorai di una giovane ragazza che praticava meditazione e che mi regalò un libro che ancora conservo.

Iniziava così il mio percorso yoga. Tornai a casa senza disfare le valigie. Non credo di averle mai più disfatte davvero.

La ricerca di me stessa è passata attraverso una vita avventurosa (la mia la mia migliore amica la definisce così, e a ben guardare ha ragione) 😉

Un ‘inizio come si deve: studio, lavoro, matrimonio, figli.

Ero felice? No. Mi stava tutto tanto, tanto, tanto stretto.

Ho attraversato momenti in cui le emozioni erano difficili da gestire.

Ero alla ricerca di una perfezione impossibile da raggiungere.
Volevo perfezione: nel corpo, nella vita, nelle cose, nella pratica spirituale.

E così rimanevo bloccata.

A trent’anni mi sono trovata intrappolata in una vita vorticosa, fatta di un’agenda piena, di un lavoro che non sentivo mio e di poco tempo per vivere.

Ma il corpo sa.

Il corpo conosce.

Il corpo insegna.

Mi sono ammalata un sacco di volte.
Fino a quando ho deciso di fermarmi ad ASCOLTARE
È stato il punto di svolta.

C’è voluto tempo e coraggio per uscire da quella spirale per aprirne un’altra.

Nel 2016, di ritorno da alcuni anni vissuti in Australia che mi hanno cambiata nel profondo, ho deciso di mollare tutto e ricominciare a vivere davvero.

Ho deciso di credere nell’abbondanza, di avere fiducia in me stessa e nel futuro anche se il mondo intorno diceva il contrario. Ho lasciato andare la paura di non riuscire, la paura della solitudine e gli stereotipi che mi volevano donna in carriera, moglie e madre e figlia perfetta.

Mi sono trasferita in un mese da Sidney a Milano e da Milano ad un paesino sulle montagne in Valsusa: un ciiclone insomma ha travolto le nostre vite.

Abbiamo traslocato in una grande casa: ci vivo ancora e la amo: è sempre un work in progress, ho amato svuotarla per riempirla di (poche) cose belle.

Ci vivo due figli adolescenti, e lì Yogabar ha la sua sede.

Non è uno studio fisico, dove potersi incontrare.

Non ho una sede, ma lavoro dove mi piace e dove è necessario al momento.

Sul bancone della cucina, in un bar o sul mare.

Ho fatto una scelta controcorrente e ne sono consapevole.

Vivo la mia vita seguendo la missione che è quella di aiutare gli altri a stare bene con gli strumenti che uso per me stessa. Cercando di non perdermi la gioia di godere della bellezza del quotidiano.

Ho trovato, goccia dopo goccia, un mare di cose che oggi mi rendono la donna che sono.

Ho capito che sono brava ad aiutare le persone simili a me e con valori simili ai miei: le persone positive, curiose, determinate e combattive

Sono anche generosa: non so tenere le mie “scoperte” solo per me, le devo condividere!

Ho imparato a trasformare l’energia del dolore in forza, in sorriso, in dolcezza. Sul campo ho guadagnato il nome spirituale di “Guerriera Sorridente”.

Chi mi conosce sa quanto questo nome mi definisca, quanto il pensiero positivo sia la mia forza.

Oggi la mia forza la trovi in Yogabar, nelle cose che riempiono la mia vita e che condivido con te.

Non ti propongo percorsi difficili da seguire: amo la semplicità.

Se vuoi sentirmi parlare di quello che faccio ascolta una delle puntate del mio Podcast

o seguimi su Instagram ( mi trovi come Yogabar_it) o sulla mia Pagina Facebook.

Un abbraccio,

Tiziana