Lo yoga è per tutti

Yoga e’ per tutti. Da anni insegno yoga a classi di non vedenti ed e’ uno dei  regali straordinari che la vita mi ha fatto.  
Non ne ho mai scritto. Non lo ritenevo essenziale. Ritengo essenziale formarmi con dedizione, comprendere, studiare. 

Lo yoga non e’ per corpi perfetti. Lo yoga non  è per chi può guardare un punto fisso e trovare equilibrio. C’è chi non può, ma non per questo non può praticare.

Yoga è  risvegliare l’ intelligenza interna al corpo, ritrovare respiro e spazio e presenza.

Sarà che ho visto la luce da una mamma ipovedente… una donna straordinaria che mi ha insegnato ottimismo, forza, determinazione, sensibilità ed un milione di altre doti che spero di aver ereditato, anche solo in parte. 

Crescere con lei mi ha abituata a descrivere, a chiudere gli occhi e a sentire.

Nella pratica sincronicamente sono arrivate occasioni  per specializzarmi in yoga per non vedenti.  
Guardo indietro …quanta  strada fatta dal mio primo incontro con una platea di persone meravigliose che non ero certa di saper guidare!

Ricordo il loro incoraggiamento, la volontà di mettermi in gioco con le mie mancanze, la strada percorsa insieme … “ le sole vere pupille sebbene tanto offuscate “ per dirla con Montale, sono state le vostre. 

Mia la determinazione a passare il messaggio, a chiudere gli occhi e praticare solo sentendo.

Ho imparato come condurre, al di là dei tecnicismi, in sicurezza, classi di non vedenti e …cani guida, meravigliosi e ubbidienti.

Ho imparato a superare la paura e a sorridere dei miei limiti. 

Questo me lo hanno insegnato i miei allievi. 

Da loro ho imparato  a ridere di gusto e a non prendermi così  sul serio.

sentire i rumori dell’alba e del sole che sorge prima del Saluto al Sole.

Questi lunghi anno di chiusura e incertezza hanno rinsaldato i legami di gruppo e ne hanno creati di nuovi.

Lo stile di yoga che insegno, così preciso e descrittivo, e’ perfetto on line, e dà la possibilità a tanti di stare meglio.

La sorpresa è che lo yoga al buio è adatto a tutti, lo suggerisco ai vedenti e io stessa lo pratico spesso. 

Chiudere agli occhi ci aiuta a  percepire l’essenza. Aiuta a sentire, allontana la spinta dell’ego al confronto con gli altri e alla competizione con se stessi e la propria immagine.

Se vuoi dai uno sguardo qui, troverai la descrizione di come si svolge la lezione di yoga al buio e la modalità di accesso al colloquio gratuito.

Prima della pandemia incontravo i “miei” non vedenti (che provengono da tutta Italia) solo durante i viaggi che si organizzavano per praticare. 

In questi anni sospesi la pratica ci ha avvicinati, e ho trovato nuove formule che ci uniscono.

Il gruppo è cresciuto, il senso di comunità intorno a me anche. Mi sento enormemente grata e onorata che ogni giorno, scegliate di praticare con costanza con me. 

Namastè, saluto la luce divina che è in voi, e in me. 

Con voi, per voi, Tiziana 

Condividimi: